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⚠️ VORREBBERO CENSURARE MANLIO MESSINA PER AVER DETTO LA VERITÀ

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Tre rappresentanti del popolo che diventano tre servi di una causa di parte. Vorrebbero censurare l’assessore Manlio Messina perché ha espresso le proprie idee, perché ha messo le cose a posto, perché ha detto la verità. Incredibile il senso etico della politica che hanno i tre deputati autonomisti Compagnone, Di Mauro e Lentini, i quali senza conoscere i fatti eseguono ordini che provengono dal “padrone”, alla cieca a difesa di una causa persa in partenza perché si abbatte contro il muro delle verità. Manlio Messina ha il torto, secondo questi, di avere aperto il palazzo contro la prassi deteriore dell’omertoso silenzio del palazzo. Oppure è questa una difesa d’ufficio che mira alla stupida affermazione delle ragioni mistificatorie di posizioni politiche di parte senza se e senza ma … e nulla più. Ridicoli.

Ecco di seguito “le posizioni di parte”:

“Andrea Di Bella portavoce del sindaco Naso: “A seguito di quanto scritto sui social network dall’assessore regionale in Sicilia su Facebook Manlio Messina nei confronti del sindaco di Paternò Nino Naso, viene ufficialmente chiesta all’Assemblea Regionale Siciliana la rimozione e sostituzione dell’assessore regionale (PUTENZA DI LU GIBBIUNI) contestualmente alla promozione di una mozione di censura nei confronti del membro del Governo Regionale, per le gravi offese rivolte al primo cittadino e all’intera Comunità paternese. Questo è quanto è stato letto e presentato in Aula a Palermo dalla deputazione regionale della sua stessa maggioranza”.

qtsicilia@gmail.com