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⚠️ CEFPAS, TANTO TUONÒ CHE PIOVVE. Impugnata la norma “porcata” (cit.). Ce n’est qu’un début, continuons le combat

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Ci sarebbe molto poco da dire al riguardo dopo ciò che scrive il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Solo alcune note critiche per coloro i quali hanno voluto una norma che qualcuno aveva definito “porcata” (cit.) e che noi che siamo “giornalai” e non certo giuristi, avevamo già preannunciato, per primi, come illegittima. Bene, mentre Schifani, giurista, subiva le pressioni di alcuni politicanti deputati all’ARS per questioni meramente personali, faceva licenziare dal governo regionale l’emendamento che avrebbe parificato il CEFPAS come ente del SSR, pur non ricorrendone le condizioni, avendo  avuto, la Regione, in passato lo stesso esito per casi simili (Arpa), hanno continuato con tracotanza. 
Questa norma ieri è stata impugnata con rilievi di incostituzionalità dal Governo di Roma, certificando che la Politica non può essere l’inizio e la fine di ogni cosa. Nella nota, che pubblichiamo sotto, troviamo anche un “rimprovero” alla Corte dei Conti regionale per inedia.
Così Sanfilippo, direttore del centro, prede la scossa. Imparerà che l’asino non può entrare dalla coda e che non basta che i suoi amici deputati conniventi cerchino di aggiustare le presunte illegittimità perpetrate con una leggina. Adesso dopo tutto ciò aspettiamo le conseguenze giudiziarie che puniscano le tracotanze del potere. Noi non molliamo. 
“Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi”, William Shakespeare in Re Lear.
Leggiamo con attenzione la nota del MEF, che meglio di noi descrive le motivazioni dell’impugnativa ⤵️:

qtsicilia@gmail.com