La scintilla scoppiò a Parigi il 14 luglio 1789, ma la presa della Bastiglia rappresentò solo l’inizio del punto di non ritorno. Ecco come la Rivoluzione francese ha cambiato per sempre la nostra idea di Stato.
Adesso la rivoluzione civile dovrebbe essere l’inizio di una nuova stagione, il punto di partenza per sovvertire le tendenze populiste che guardano al profitto elettorale e non solo, di chi governa le comunità. Nessuno di buonsenso può sottrarsi.
La società che cambia in un mondo moderno, la possibilità di grandi risorse economiche che arrivano, potrebbero veramente cambiare il volto di un territorio da qualche anno senza speranza per via dell’ascesa al potere di un regime con valori divergenti da quelli del buon governo, della competenza, del buonsenso, della liberalità d’impresa, deve essere essere riportato alla qualità che la propria storia richiede, al rispetto delle regole. In questo clima, non c’è più posto per il potere illimitato del sedicente “divino” monarca che reprime e mortifica ogni speranza di democrazia partecipata.
Allons enfants de la Patrie, Le jour de gloire est arrivé ! Contre nous de la tyrannie, L’étendard sanglant est levé.
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