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★ UN CAFFÉ CON ALESSANDRO PORTO – GR MAGAZINE CATANIA

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Alessandro Porto, autonomista, politico di lungo corso che vanta grande esperienza amministrativa, ritorna ad essere assessore del comune di Catania con Trantino sindaco gestendo le deleghe della polizia locale, annona, viabilità, protezione civile e energia. Un mix di creatività e concretezza.


“Il problema di Catania è il traffico. – inizia così con una battuta simpaticissima alla Johnny Stecchino- una città che negli ultimi anni si è svuotata, per finta, perché i paesi etnei che fanno da corona alla città ospitano adesso molti dei nostri cittadini che poi la mattina arrivano in massa a Catania città soprattutto per lavoro o interessi in genere. Ma vi è di più, cittadini anche da altri territori della provincia si riversano a Catania, tutti con mezzi propri. La “Grande Catania” è una città di almeno 800mila abitanti, che non può sopperire a tutte le esigenze di viabilità invasiva di un territorio vastissimo. In attesa di ulteriori soluzioni sovracomunali, questa giunta sta lavorando per trovare soluzioni a medio termine per il trasporto pubblico che deve essere incentivato tra i parcheggi scambiatori e il centro città. Anche le fermate della metropolitana all’ingresso di Catania porterebbero giovamento e che se usate bene consentirebbero a quanti arrivano dalle zone di Etna-Sud- Ovest di parcheggiare comodamente la macchina e usare il trasporto pubblico sotterraneo. Tutte soluzioni per snellire il traffico caotico che viene generato attualmente”.

“Anche sulla sicurezza stiamo intervenendo con decisione, -continua Porto- malgrado che alla polizia locale, alla quale va un plauso per l’impegno,malgrado l’organico, sia sottodimenzionato, 245 su 800, dei quali 100 inabili, ma di certo non ci scoraggiamo, infatti, abbiamo fatto un accordo interforze con Carabinieri e Guardia di Finanza, per il controllo del territorio, soprattutto della movida catanese che troppi problemi ci pone quotidianamente”.

“Per quanto riguarda la Protezione Civile stiamo aggiornando il relativo Piano che renderemo pubblico quanto prima. -conclude Porto- Ma quello che mi rende orgoglioso è il progetto Early Warning, interamente finanziato con fondi U.E., un sistema di alert in tutte le scuole, ma anche nelle aree pubbliche per avvertire almeno 30 secondi prima l’arrivo dei pericoli tettonici e meteorologici. Infine per quanto riguarda il tema sensibile dell’energia, nomineremo prestissimo un energy manager, senza il quale viene difficile reperire finanziamenti e risorse, nell’immediato abbiamo fatto il bando per un progetto di efficentamento energetico (CER) per 750mila euro per il quartiere di Nesima”.

qtsicilia@gmail.com